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La Banca centrale europea ha deciso dopo otto mesi consecutivi di ridurre il taglio dei tassi di interesse, con possibili impatti sull'economia europea e finanziaria.
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Questo segna un cambio nella politica monetaria dopo un periodo di misure accomodanti per stimolare la crescita.
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In ambito economico-finanziario, Mediobanca ha anticipato l'assemblea su Banca Generali al 21 agosto per fermare un'offerta di Monte dei Paschi (MPS), confermando il protagonismo del settore bancario italiano nel consolidamento e nelle strategie di mercato.
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1. L'economia europea cresce a ritmo moderato nel 2025
Secondo le previsioni della Commissione europea, l'economia dell'UE dovrebbe aumentare il PIL reale dell'1,1% nel 2025, con una crescita stimata anche per il 2026. L'inflazione è prevista in rallentamento nella zona euro, passando da 2,4% nel 2024 a 2,1% nel 2025 e all'1,7% nel 2026, malgrado le incertezze politiche e tensioni commerciali.
2. Banca Mediobanca anticipa assemblea per bloccare l'offerta su Banca Generali
Mediobanca ha spostato la sua assemblea al 21 agosto come mossa strategica per fermare l'offerta lanciata da Monte dei Paschi su Banca Generali. Intanto alcune uscite di banchieri dal segmento Private Banking creano ulteriore incertezza sul mercato bancario italiano.
3. Gruppo Generali archivia primo semestre 2025 con utile netto in forte crescita
Il Gruppo Generali chiude il primo semestre 2025 con un utile netto di 2,24 miliardi di euro, segnando un aumento del 10,4% anno su anno. I premi lordi salgono a 50,5 miliardi con una forte espansione nel ramo Danni e Vita, sostenendo risultati operativi solidi e un Solvency Ratio migliorato al 212%
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