Forte vento e mareggiate in Romagna, come previsto dall'allerta arancione di protezione civile, che ha provocato una sorta di mini effetto "Tsunami" con l'acqua del mare che ha invaso spiagge, stabilimenti balneari ed è arrivata anche in strada in diverse località della riviera romagnola.
«In questo momento violente raffiche di vento in città e si sta alzando la MAREA », scrive il sindaco di Cervia (Ravenna) Mattia Missiroli, che ha predisposto l'apertura del Centro operativo comunale.
«Si raccomanda la massima attenzione: non accedere alle pinete, evitare parchi, zone alberate e zone con allestimenti precari, evitare la spiaggia e le banchine del porto canale, evitare scantinati e seminterrati nella zona del porto canale e della fascia costiera», continua il primo cittadino. A Cesenatico «sono cominciati allagamenti diffusi nelle zone dei lungomari, prestare attenzione e non rivolgersi in quelle zone», avvisa il sindaco Matteo Gozzoli.
Una donna disabile rimasta bloccata in uno stabilimento balneare di Cesenatico, per l'innalzamento del MARE e conseguenti allagamenti, è stata soccorsa dai vigili del fuoco. Allagamenti anche nel Ravennate, tra Pinarella di Cervia, Milano Marittima e Lido Adriano. In provincia di Forlì-Cesena, una trentina gli interventi dei vigili del fuoco per il maltempo, per frane e smottamenti in collina, numerosi alberi caduti che hanno bloccato strade.
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