Due città sotto choc. Frattamaggiore e Sant’Arpino sono attonite per la tragica fine di una agente di polizia municipale di 40 anni a Frattamaggiore, incinta all’ottavo mese di gravidanza, e che nelle prime ore della mattinata si è tolta la vita, con la pistola di ordinanza. La tragedia si è consumata a Sant’Arpino, dove abitava la donna.
L’allarme è scattato immediatamente, alla deflagrazione dello sparo che ha fatto accorrere nell’abitazione della vittima alcuni famigliari, che hanno chiesto al 118 l’invio urgente di un’ambulanza, ma al suo arrivo ai sanitari non è rimasto altro che dichiararne il decesso.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Aversa, che hanno avviato le indagini per chiarire al di la di ogni ragionevole dubbio i motivi di quanto accaduto, che potrebbero essere ricondotti ad una forma di depressione che alcune volte insorge nel corso della gravidanza.
Vigilessa incinta uccisa, il cordoglio del sindaco
La notizia si è sparsa in tempo reale, grazie anche al tam tam dei social. «È una notizia che ha scosso nel profondo la nostra comunità, lasciandoci attoniti e senza parole - commenta il sindaco di Frattamaggiore, Marco Antonio Del Prete - Il suo gesto estremo ci ricorda, purtroppo, quanto il dolore dell’anima possa essere silenzioso, invisibile, ma terribilmente devastante.
Alla sua famiglia rivolgo, a nome mio e dell’intera comunità frattese, le più sentite e sincere condoglianze. Ci stringiamo con affetto e commozione a chi l’ha amata, stimata e condiviso con lei momenti di vita e di servizio - prosegue - Un pensiero speciale va anche a tutto il Corpo della Polizia Locale: oggi piangiamo insieme una collega, una donna, una figlia di questa città. Carmela resterà per sempre nei nostri cuori, come simbolo di dedizione e umanità.
Addio, Carmela. Possa tu ora trovare quella pace che, troppo spesso, il mondo terreno non riesce a donare».
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