Il suo corpo è stato recuperato da un escursionista in un laghetto ghiacciato tra Champoluc e la frazione Pilaz.
Laura Vietri era una 32enne originaria di Santa Barbara, frazione de L'Aquila impiegata come stagionale in un locale sulle piste da sci a Champoluc, in Valle d'Aosta .
Il suo corpo è stato recuperato il 23 dicembre 2025 da un escursionista in un laghetto ghiacciato tra Champoluc e la frazione Pilaz, dopo che non aveva fatto rientro all'alloggio condiviso con i colleghi.
La dinamica della tragedia
La giovane era stata vista l'ultima volta vicino al parcheggio dell'abitazione, dopo una serata in un locale del paese con i colleghi.
Non rientrando nella notte, è scattato l'allarme. Il corpo, individuato galleggiante nelle acque basse del laghetto usato d'estate per la pesca sportiva, si trovava a circa 100 metri dall'alloggio. Le indagini preliminari puntano su una caduta accidentale sul ghiaccio durante una passeggiata, esclusi coinvolgimento di terzi o gesto volontario grazie alle tracce sulla neve riconducibili solo a lei.
Le indagini
Sul posto sono intervenuti carabinieri, Soccorso alpino valdostano, 118, Corpo forestale e Vigili del fuoco, che hanno escluso anomalie e confermato l'ipotesi incidentale. I familiari da L'Aquila hanno raggiunto la Valle d'Aosta, mentre la comunità locale e abruzzese si stringe attorno al loro dolore per una perdita «improvvisa e ingiusta».
L'auto di Laura era ancora parcheggiata lì vicino.
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