Perego: incendio distrugge il monastero della Bernaga, dove Carlo Acutis ricevette la Prima Comunione.

Tratte in salvo le 21 monache di clausura che risiedevano nel complesso: sono al sicuro nel municipio di La Valletta Brianza. Il rogo divampato, forse, all’interno di una delle cellette. Bruciate opere d’arte di grande valore.

 Un incendio ha distrutto il Monastero della Bernaga, a Perego della Valletta Brianza. È il monastero delle Romite ambrosiane, che sono monache di clausura diocesane. Si tratta anche del monastero dove san Carlo Acutis, recentemente canonizzato e proclamato patrono di internet, ha ricevuto la Prima Comunione 16 giugno 1998, ad appena 7 anni d'età, su permesso speciale.

Tutte le religiose sono state tratte in salvo e sfollate. Stanno tutte bene, a parte una monaca di 87 anni, rimasta leggermente intossicata. In via temporanea sono state trasferite in municipio.

I fatti

Il rogo è divampato questa sera, poco dopo le 20. Potrebbe essere scaturito in una celletta di una delle monache, verosimilmente per cause accidentali. Prima è bruciato il tetto, poi le fiamme si sono rapidamente propagate all'intero complesso religioso, che risale all'XI secolo.

Sul posto stanno operando i vigili del fuoco di una decina squadre con altrettanti mezzi di soccorso provenienti dal comando provinciale di Lecco e dal distaccamento di volontari di Merate, con tutti i soccorritori in servizio disponibili. Stanno intervenendo in condizioni molto complesse. L'incendio è molto esteso, le fiamme si sono alzate per decine di metri e si vedono da chilometri di distanza. Enorme la preoccupazione per il patrimonio artistico custodito nell’edificio sacro andato in fumo. A quanto pare, infatti, sono bruciati quadri di grande valore, mobili antichi, paramenti e arredi sacri rari, reliquari. I vigili del fuoco stanno provando a salvare il salvabile.  

L’intervento

Le operazioni di spegnimento sono ancora in corso e proseguiranno per tutta notte anche oltre. I danni sono ingenti. Ci sono stati crolli ripetuti, avvertiti all'interno del monastero, ma fino a quando il fuoco non verrà estinto è impossibile stabile con esattezza la portata del disastro. Oltre al monastero risulta sia irrimediabilmente compromessa pure la chiesa attigua.

Decine di persone, tra curiosi e residenti, si sono avvicinati per cercare di comprendere quanto successo e per offrire sostegno alle Romite, che sono 21 in tutto, alcune delle quali anziane. Vengono però tenuti tutti a distanza per evitare incidenti 

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