L'operaio è morto
«Alle ore 23.05 - si legge in una nota del Policlinico - il paziente è giunto al Pronto Soccorso in arresto cardiocircolatorio. È stato sottoposto a manovre di rianimazione cardiopolmonare che secondo quanto riferito dal personale del 118 erano già state avviate sul luogo del crollo All’arrivo presso il Dea, Dipartimento Emergenza Urgenza l’équipe medica ha proseguito le manovre rianimatorie per circa un’ora. Nonostante ciò la ripresa dell’attività cardiaca spontanea non è riuscita. Nonostante i tentativi effettuati il decesso è stato constatato alle ore 00,20».
Le operazioni
Le operazioni sono state complicatissime a causa del rischio di nuovi crolli.
In una sorta di corsa contro il tempo i vigili del fuoco hanno aspirato le macerie dalle finestre, scavato anche a mani nude e sono riusciti a fornirgli una maschera di ossigeno per farlo resistere.
Quando la gru con l'operaio e tre vigili del fuoco ha toccato terra è stata accolta da un lungo applauso. Ma poco dopo l'entusiasmo ha lasciato il posto alla preoccupazione.
L'ambulanza del 118 è rimasta ferma diversi minuti prima di partire scortata dalle forze dell'ordine. A bordo gli operatori hanno effettuato manovre di rianimazione. A seguire le operazioni di salvataggio c'era anche la moglie dell'uomo.
Indagine è ora per omicidio colposo
La Procura di Roma, dopo la morte dell'operaio di 66 anni, procede per omicidio colposo nell'indagine sul crollo parziale della Torre dei Conti avvenuto ieri mattina nella zona dei Fori Imperiali. Nel procedimento è contestato anche il disastro colposo.
L'area è stata posta sotto sequestro e gli inquirenti disporranno l'autopsia sul corpo della vittima. Chi indaga affiderà una consulenza tecnica per ricostruire la dinamica di quanto avvenuto e individuarne le cause e responsabilità.
«La Torre era chiusa dal 2007 e per il suo recupero è stato stanziato uno dei finanziamenti più consistenti del Pnrr 'Caput Mundi'", ha reso noto la Sovrintendenza capitolina ai Beni culturali assicurando: «Prima dell'avvio delle opere sono state effettuate indagini strutturali che avevano attestato le condizioni di sicurezza necessarie per procedere agli interventi sui solai».
La Verita'
Il Terremoto non segnalato per motivi di perdite turistiche.
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