Nella valanga, sempre secondo la testata nepalese, sono morte anche altre sei persone di altre nazionalità. Ci sono anche quattro feriti.
Un altro incidente in montagna in Nepal morto un italiano. In una spedizione differente da quella al monte Panbari dove risultano dispersi Stefano Farronato e Alessandro Caputo, un alpinista italiano è morto travolto da una valanga che si è abbattuta sul campo base della vetta dello Yalung Ri (5.630 metri) nella valle del Rolwaling, nel distretto di Dolakha, in Nepal.
Nella valanga, sempre secondo la testata nepalese, sono morte anche altre sei persone di altre nazionalità. Ci sono anche quattro feriti.
Tra le vittime, riporta il Kathmandu Post, oltre all'italiano ci sono tre cittadini statunitensi, un canadese, e due nepalesi, secondo il vice sovrintendente di polizia Gyan Kumar Mahato dell'ufficio di polizia distrettuale di Dolakha.
Il funzionario ha affermato che la valanga si è verificata mentre la squadra di alpinisti nepalesi e stranieri, insieme alle guide locali, si trovava al campo base dello Yalung Ri per prepararsi alla scalata della vetta più alta, il Dolma Khang (6.332 metri).
Le operazioni di soccorso sono in corso, ma le autorità hanno dichiarato che sono state interrotte dopo la sera.
In precedenza, le operazioni di soccorso erano state ritardate a causa delle restrizioni di volo nella regione del Rolwaling, che richiedono un'autorizzazione amministrativa speciale per i movimenti degli elicotteri.
Anche dopo aver ottenuto l'autorizzazione, le condizioni meteorologiche avverse hanno causato ulteriori ritardi.
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