Incidente in funivia a Macugnaga a 2.800 metri di altitudine: sei feriti. Evacuate le persone bloccate in quota.

I feriti, che sono stati immediatamente soccorsi da un medico e un infermiere che casualmente si trovavano in zona, verranno evacuati .

Un incidente si è verificato all'impianto funiviario di Macugnaga, nel Verbano-Cusio-Ossola e sei persone sono rimaste ferite. Stando alle prime informazioni disponibili, è accaduto alla stazione di monte del Monte Moro, a circa 2.800 metri di altitudine, forse perché la cabina è arrivata troppo velocemente alla stazione d'arrivo. Sono due le cabine coinvolte.

Lo riferiscono i vigili del fuoco, spiegando che una ha impattato contro la struttura della stazione di monte e una contro quella di valle. 

L'impianto di risalita, costruito nel 1962, all'inizio del 2023 ha subito la revisione generale con sostituzione di motori, pulegge e cabine. I lavori costarono due milioni di euro, di cui 1,8 milioni finanziati dalla Regione Piemonte e 200mila euro dal Comune di Macugnaga.

Feriti e bloccati

I feriti, che sono stati immediatamente soccorsi da un medico e un infermiere che casualmente si trovavano in zona, verranno evacuati con l'elicottero sanitario. Secondo quanto si apprende non sono in pericolo di vita. L'impianto funiviario è rimasto fermo per evacuare le circa 90 persone, tra cui bambini, che già si trovavano nell'area. Sono terminate poco fa le operazioni di evacuazione.

Sul posto è intervenuto il Soccorso alpino. Restano al lavoro alcuni operai per verifiche tecniche all'impianto. 

La dinamica

«Abbiamo avuto un inconveniente tecnico. Stiamo facendo valutazioni, dalle prime informazioni l'impianto non ha correttamente decelerato entrando in stazione ha urtato la barriera di stazione».

È quanto spiega all'ANSA Filippo Besozzi, amministratore della Macugnaga Trasporti e Servizi, la società che si occupa della gestione dell'impianto di risalita che porta al Monte Moro, a proposito dell'incidente di questa mattina.

«Per fortuna - aggiunge - non c'è nessun ferito grave, nessuno è in pericolo di vita. Da quel che so sono sei le persone coinvolte dal punto di vista sanitario. Avevamo alcune persone in cabina, in questo momento non so dire esattamente quante, e quella che ha riportato le ferite più serie è un 59enne che ha una ferita al braccio.

Altre hanno avuto piccole escoriazioni».

Sulle cause dell'incidente, Besozzi spiega che l'impianto «ha frenato non correttamente e sono entrati in funzione i sistemi di emergenza. L'impianto non ha riscontrato grossi danni ma dovremo fare le opportune verifiche».

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