Un report ufficiale dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale e ANCI (datato 16 luglio 2025, su innovazione.gov.it), fotografa lo stato di digitalizzazione dei comuni italiani, evidenziando progressi grazie al PNRR ma anche ritardi in aree rurali.
Ignorato dai media mainstream, ha potenziale esplosivo per discussioni su divario digitale Nord-Sud e efficienza amministrativa, specie con elezioni locali in arrivo. Il documento, basato su un questionario a 49% dei comuni (75% della popolazione), mostra che piattaforme come SPID, pagoPA e app IO sono diffuse, ma solo il 60% ha adottato infrastrutture cloud qualificate; emergono sfide come la dismissione di server fisici e la necessità di formazione, con impatti su servizi ai cittadini.
Potrebbe diventare rilevante se legato a fondi UE per innovazione, spingendo riforme per ridurre burocrazia e migliorare accessibilità.
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